Giustizia Misericordia Fedeltà

Il Vangelo di qualche giorno fa mi ha permesso di riflettere sui
Ministeri educativi lasalliani
Su quanto siamo chiamati a tenderli giusti, misericordiosi e fedeli.
Siamo chiamati a fare una vera rivoluzione affinché mai le parole rivolte da Gesù ai farisei siano rivolte alla nostra comunità lasalliana. Tornare all'essenziale, valorizzare ciascuno/a, non perderci dietro alle frange e rendere le nostre scuole segni del Regno. 
La Giustizia: educazione alla giustizia come spina dorsale del curriculum e delle proposte educative, giustizia che si traduce mettendo i Poveri al centro della scuola, comunque si voglia definirli, facendo che tutta l'Istituzione non giri intorno alle discipline o alla disciplina, ma a coloro che hanno più difficoltà a starci dentro, a stare al passo; scuole dove si entra per imparare e si esce per servire.
La Misericordia: misericordia e compassione nelle relazioni affinché ciascuno/a possa dare il contributo che Dio stesso gli o le chiede; novità nelle relazioni, novità nello spirito e nel sentire della scuola; la misericordia è atteggiamento che sgorga dalle viscere ex è l'unica possibilità che ognuno di noi ha per crescere, non è lassismo o superficialità o mancanza di regole, ma come lo sguardo appropriato su ogni persona affinché abbia le giuste possibilità e il giusto sostegno per realizzarsi.
La Fedeltà: fedeli a se stessi per esser fedeli a Dio; la scuola come luogo, spazio vocazionale: fedeltà a Dio e fedeltà al "nome" che Dio stesso da' a ciascuno.
Fedeltà alle ispirazioni, fedeltà ai segni dei tempi, fedeltà alle successive chiamate di Dio alle persone, all'Istituzione, al Carisma stesso.
Fedeltà non al "perché" ma al "per chi" siamo nati, scelti, mandati, salvati!

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