da Tagore
Smetti di intonare inni e canti, di recitare a vuoto le orazioni!
chi preghi nel buio di questo tempio solitario, a porte chiuse?
Apri gli occhi per guardare il resto: Dio non è davanti a te!
Lui sta dove il contadino ara la dura terra,
dove colui che lastrica il sentiero spacca le pietre.
E’ vicino a loro, nel sole e nella pioggia,
con le sue vesti impolverate.
Levati il sacro manto e come lui scendi nel mezzo della polvere!...
Abbandona le tue meditazioni, lascia i fiori e l’incenso!
Che male c’è se i tuoi vestiti finiscono sporchi e rovinati?
Vagli incontro e resta lì con lui,
nel lavoro intenso e nel sudore della fronte. (Gitanjali, Canti di offerta)
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