Rafa Matas
Fr. Rafa Matas, il
consigliere generale incaricato delle Vocazioni Lasalliane, ci ha dato il
benvenuto e ha ricordato il cammino del 45° Capitolo Generale che ha donato la
direzione e segnato il passo di questi 4 anni (Circ 469 pag 32-35), e nel suo
intervento ha focalizzato due punti essenziali:
la COMUNIONE: non
essere legati solo alla propria Provincia o alla Regione, ma all’Istituto per
esser disponibili a conoscere ciò che altri stanno facendo o vivendo e aprirsi
alla comunione e vivere i legami con la gioia di condividere. L’Istituto
desidera creare un un Osservatorio Lasallianao sulla Vocazione e per questo
dobbiamo guadare il mondo con serenità e con chiarezza. Siamo chiamati a generare
pensiero per aiutarci a vedere le risposte possibili alle numerose sfide
vocazionali. La COMUNIONE favorisce la vita del carisma che è stato donato per il bene della Chiesa e del
mondo ed è ciò che dobbiamo far crescere: solo la COMUNIONE può generare
ulteriore vita, celebrando le nostre diversità che sono una ricchezza.
la RICERCA DI SENSO: possiamo fare molte azioni
vocazionali, non ovunque nell’Istituto, ma il problema, che dobbiamo sempre
avere a cuore, è cercare il senso di tutte le azioni pastorali che mettiamo in
essere, cercare il senso profondo e chiederci sempre perché, ma soprattuto “PER
CHI” agiamo. Ogni vocazione appartiene al Mistero di Dio che sceglie, chiama e
invia. Tutto ciò che possiamo fare noi, come l’accoglienza, la vicinanza, la
testimonianza, l’ascolto e l’accompagnamento sono segno della Comunione che
viviamo: Comunione tra noi e con Dio.
L’istanza e la realtà più importante è la preghiera
a cui sempre il Signore ci invita.
L’Istituto si sta muovendo durante il tricentenario
e noi, CIL 2018, siamo parte di questo processo:
la “Dichiarazione sulla Padagogia Lasalliana per il
XXI° secolo”;
“I Criteri di Lasallianità” per ogni centro
educativo;
La Circolare 471 che avrà come tema “La Pastorale
Vocazionale” e che avremo modo di studiare nel corso del CIL.
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