Martin, fratello scalzo
Caro Martin,
ti
sei presentato al tuo amico Gesù sicuramente a piedi scalzi, perché hai sempre
camminato su terra santa, perché sapevi che Dio sempre ci precede e ci attende.
Hai
potuto abbracciare il tuo Signore Gesù perché avevi mani vuote: hai sempre
donato, dato, offerto con abbondanza, generosità, dolcezza.
Hai
sorriso a sorella morte, perché non la temevi, ma volevi vedere volto a volto,
dopo averlo visto negli occhi di tanti bambini e adulti a cui avevi toccato il
cuore, Dio che hai seguito con amore, passione, decisione e creatività... il
Risorto ti ha chiamato per nome nel suo disegno colmo d'Amore intessuto di
Mistero.
Lasci semi sparsi ovunque, in moltissimi cuori e qui a Scampia ci sono e ci saranno sempre messi abbondantissime sbocciate da quei semi...
Siamo tristi per non averti più rivisto, ma lieti perché sei in quell'abbraccio eterno del Papà/Mamma dei cieli che tante volte ci hai fatto sperimentare abbracciandoci.
Martin, ti voglio,e ti vogliamo bene!
Lasci semi sparsi ovunque, in moltissimi cuori e qui a Scampia ci sono e ci saranno sempre messi abbondantissime sbocciate da quei semi...
Siamo tristi per non averti più rivisto, ma lieti perché sei in quell'abbraccio eterno del Papà/Mamma dei cieli che tante volte ci hai fatto sperimentare abbracciandoci.
Martin, ti voglio,e ti vogliamo bene!
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