“A voi tocca riconoscere Gesù nei bambini che vengono alla vostra scuola”
Chi é dunque Gesù per noi? E’ le ragazze e i ragazzi di CasArcobaleno, piccolo gregge dei tanti giovani di Scampia, una Betlemme moderna.
I testi che trovate in queste nostre Buone Notizie sono i loro: abbiamo raccolto le loro parole, sgorgate con fatica, a volte, dal più profondo; abbiamo conservato tutto, errori compresi.
I testi sono vari: qualcuno si present
a o presenta un amico; qualcuno ha voluto raccontare l’anno appena trascorso con noi, altri si sono concentrati sul Natale…
E’ il loro regalo di Natale affinché li e le conosciate meglio e possiate voler loro bene come noi abbiamo la fortuna di volergliene.
Qualcuno si presenta:
LA MIA VITA
La mia vita e cambiata molto da quando sono entrato a casArcobaleno grazie ad Enrico un fratello che mi disse che facevano un corso per conseguire la licenza media, dopo che o preso la licenza media ho continuato a frequentare casArcobaleno e mi trovo bene insieme a tutti i ragazzi che frequentano. Insieme a loro ho fatto gite, lavori di gruppo “cose che prima mi era difficile fare” siamo andati anche a mare insieme. Grazie a questa esperienza ho imparato a stare insieme e a pensare quello che sono; mi presento sono Antonio ho 17 anni e vivo a Scampia un quartiere molto a rischio per colpa della droga. Ma io fortunatamente io ne sto fuori ma anche grazie a casArcobaleno .
Questo sono io…
Mi chiamo Nando , ho 16 anni e sono di Scampia.
E mi voglio raccontare : mi ricordo il mio primo giorno di scuola calcio avevo 10 anni , iniziammo quest’ avventura io e mio cugino ò Cines perché entrambi amiamo questo sport . Infatti insieme ci impegnammo per allenarci costantemente .
All’ inizio fu molto faticoso perché non eravamo abituati a fare tutti gli esercizi che ci faceva fare il mister .
Con il passar del tempo riuscimmo ad integrarci nella squadra e cosi cominciammo a giocare anche da titolari . poi l’anno dopo venne anche spaghetto che in quella stagione era l’ assist man della squadra , che mi fece fare anche 8 goal .
Mi chiamo Antonio, ho 16 anni e vivo a Scampia o buon e o malemend kest e sembr casa mj.I miei amici mi chiamano spaghetto!!!! I miei hobbies: sono di giocare a calcio, divertirmi con i miei amici, ascoltare la musica e chattare…
Sono 3 mesi che frequento CasArcobaleno. Casarcobaleno è una struttura bellissima: lì si può giocare al calciobalilla e ci divertiamo moltissimo a fare le sfide di coppia, si può giocare anche al ping pong e poi il venerdi si gioca a calcio facendo delle partite tra di noi. Grazie a casarcobaleno ho avuto la possibili
ta di andare ad un corso di elettricista e questa ha fatto cambiare la mia vita. Xke prima di andare a questo corso non facevo niente xke non volevo andare a scuola ora invece frequento questo corso che mi permette di realizzare il mio sogno.. Non sono voluto andare a scuola xke mi scocciavo ma poi ora ho capito il mio errore più grande!!!! A poi la squadra del mio cuore è il napoli e sempre forza napoli ssssssss!!!!!
La mia migliore amica si chiama Jessica, ha i capelli castani ricci e lunghi, ha gli occhi in tinta con i capelli, non ha i denti perfetti come i miei però quando sorride rende tutti felici, e fortunatamente sorride sempre. Ha un carattere simpatico, è molta socievole, gioca sempre con tutti.. Una volta stavamo con i nostri ami
ci e giocavamo a “dimmi, dammi e comandami” adesso toccava ad Enzo che disse a Massimo: “dai uno schiaffo a Jessica”, Massimo diede uno schiaffo molto forte a Jessica e nonostante lei si fecce molto male non disse nulla; per questo penso che sia una ragazza molto buona e paziente. Con lei mi confido molto e gli racconto tanti segreti e ho notato che ciò che le dico rimane sempre tra di noi, e io faccio lo stesso con lei. Io e lei ci vediamo la mattina perché stiamo nella stessa classe, poi ogni tanto il pomeriggio andiamo a fare una passeggiata nel Monterosa mentre nel fine settimana usciamo sempre insieme. Una volta litigammo proprio di brutto perché c’era un ragazzo che a lei piaceva che invece voleva uscire con me. Stemmo un paio di giorni senza parlarci ma poi lei mi diede di nuovo la confidenza e tutto si risolse. Stamattina l’ho vista e ci siamo messe d’accordo che non dovevamo fare niente e l’abbiamo fatto però abbiamo avuto dei rapporti, comunque io e lei ci mettiamo sempre d’accordo se dobbiamo fare fisica o meno, se dobbiamo andare a scuola o restare a casa
e così via…
Ciao sono Ciro ho 16 anni e sono di Napoli Scampia. Nella mia vita studio e gioco al calcio pero il mio desiderio e Diventare un calciatore. IO SPERO CHE RIUSCIRO A GIOCARE DENTRO UNA GRANDE SCUADRA IMPORTANTE ANDARMENE FUORI MA NO PERCHE NAPOLI E BRUTTO PERCHE SI RIALIZEREI IL MIO DESIDERIO E PER ME LA PIU BELLA CITTA E NAPOLI DOVE SONO NATO INVECE CE GENTE CHE DICE NAPOLI E BRUTTO MA NON LA DEVONO PENSARE COSI, SI E VERO CHE CE LA CAMORRA PERO LA CAMORRA CE PER TUTTA ITALIA SI DICIAMO COSI E POI A NAPOLI CE ANCHE BUONA GENTE COME ME E IO ADESSO S
TO SCRIVENDO PERCHE LO VOGLIO DIMOSTRARLO PERCHE QUI A NAPOLI CE GENTE CHE LA MATTINA SI ALZA CON BUONA VOLONTA DI ANDARE A LAVORARE
Ricordi di un anno
C’incontrammo fuori CasArcobaleno per la partenza per questa nuova esperienza. L’appuntamento era stabilito alle ore 9,00, fu faticoso svegliarsi così presto, ma ne valse la pena. Il divertimento cominciò già nell’autobus la cosa che mi viene è che cantammo tutti insieme. L’inizio del camposcuola non fu semplice infatti ricordo che il primo ostacolo fu di portare tutte le valigie negli alloggi. Il posto era incantevole, la mattina faceva freddo, ma si respirava un’aria pulita tanto che un gruppo di noi andava a
correre. Ciò che ricordo volentieri che tutte le mattine ci dovevamo svegliare presto sia per dovere che per piacere per fare colazione insieme, il cerchio all’aperto, pranzavamo e cenavamo insieme. Poi durante le giornate faceva caldissimo, ma visto che eravamo sempre impegnati a fare qualcosa: spesso uscivamo per visitare il paesaggio e i paesini vicini quasi non lo sentivamo. Eravamo circondati dal verde e c’erano delle distese di parto grandissime, montagne, alberi e un cielo stupendo. Mi ricordo una mattina: andammo a fare il bagno in un lago. L’acqua del lago è diversa da quella del mare, è molto più fredda e la corrente è più forte. Un altro giorno conoscemmo un archeologo che ci fede visitare la vecchia Abbazia e la cripta. Nel tardo pomeriggio organizzammo un torneo di calcio nel quale la nostra squadra non perse una partita. La sera eravamo stanchissimi , ma l’idea del poter stare ancora insieme ci teneva svegli fino a tardi… però una volta entrati nelle stanze il divertimento continuava… Ci sarebbero tante cose da raccontare… forse l’ultima da ricordare fu la serata finale. Allestimmo un mega falò che non riuscivamo ad accendere. Fu una bella ser
ata anche se a qualcuno di noi venne un po’ di tristezza forse la stessa che ci viene ora nel ricordare quei bei momenti passati insieme. In fine speriamo di ritornare in quel posto, ma soprattutto di rivivere un’esperienza di convivenza con vecchi e nuovi.
Natale:
Per me il natale è una festa perché a Napoli durante questa festa la città si trasforma. Le vie sono completamente illuminate dalle luminarie,stelle,alberi,fiori,forme di ogni genere decorano la città. In questa occasione la mia famiglia si riunisce festeggiamo insieme. Mangiamo tutti insieme la cena e molto lunga sembra un banchetto reale. Le portate sono numerose si inizia con gli antipasti poi si passa ai primi piatti poi al pesce, alla carne la frutta e in fine i dolci,poi finita la cena iniziamo a giocare a tombola. Questo gioco non e dei miei preferiti pero visto che ci giocano tutti ci gioco anche io. La parte più bella della serata e quando si scartano i regali e quando mi mangio il roccocò e i mostaccioli (tipici dolci natalizi), accompagnati dallo spumante e il limoncello. Spero di ricevere bei regali quest’ anno visto che l’anno scorso non ricordo quello che ho avuto regalato, anche se poi alla fine basta il pensiero.
Mi piace il fatto di stare uniti a mangiare e chiacchierare a tavola e le donne che preparano i piatti tipici del Natale (minestra,insalata di rinforzo,baccalà, spaghetti con le vongole,il panettone, roccoco, spumante, ecc..) e poi si verso mezzanotte ci riuniamo tutti insieme con i miei parenti ci scambiamo i regali e non importa cosa ho, basta il pensiero e stare tutti uniti insieme questa è la mia felicità
…e il Natale Rom:
Ciao a tutti, mi chiamo Emina, ho 14 anni e sono di etnia Rom.
Vivo da sempre nel quartiere di Scampia e da più di un anno frequento Casarcobaleno.
Questa sera Fr Enrico durante uno dei nostri momenti di riflessione ci ha raccontato di voi, di quello che state facendo per noi e del vostro desiderio di conoscere le nostre usanze natalizie.
Il mio Natale è un po' diverso da quello dei miei compagni, sia per la mia provenienza culturale di tipo ortodosso, sia per quella religiosa, infatti io sono Evangelista.
Innanzitutto noi non festeggiamo il 25 Dicembre, ma il 6 Gennaio. In quel giorno le nostre famiglie sono solite riunirsi per trascorrere insieme questa ricorrenza. Fuori da ogni casa prepariamo un piccolo alberello ed ogni amico e parente che arriva ne prende una foglia e bruciandone un po' nella stufa augura a tutti un buon natale ed un anno pieno di gioie e ricchezze. Qualche famiglia poi addobba anche un albero all'interno della casa, proprio come fate voi.
Il Natale poi è pieno di cose buone da mangiare, in particolare noi prepariamo “ le sarme”, una specie di verza condita con cipolle, carne di maiale, pollo e riso......davvero squisita; mangiamo il maiale, la pecora e come dolci abbiamo diversi tipi di torte, con le noci,una tutta colorata, e tanti altri ancora.
C'è anche un'altra usanza un po' diversa per il natale.... arrivati a mezzanotte ci riuniamo intorno ad una fontana e riempiamo una bottiglia con l'acqua. Accanto alla fontana lasciamo dei soldi mentre dalla bottiglia beviamo l'acqua, ma non tutta.
In quella che rimane difatti mettiamo un po' d'oro e lo lasciamo tutta la notte fino al giorno dopo. Noi crediamo che questo gesto porti fortuna, ma a dire la verità io non ci credo tanto. Ah dimenticavo di dirvi che durante queste feste noi ci divertiamo tanto perché balliamo le nostre danze tradizionali e insieme giochiamo e facciamo festa!!!!!!!.
Insomma il nostro natale è davvero bello e spero un giorno di passarlo insieme. Tanti saluti EMINA
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