"Passaggio per Scampia" di Franco Maiello

Vita, morte (e miracoli) di alcune strutture minori

Se daremo una occhiata all'attuale CasArcobaleno non ci renderemo conto di cos'era quella struttura alla sua nascita e cosa divenne nel corso degli anni. Era nata per ospitare un asilo nido. Ne avevo seguito la costruzione giorno dopo giorno, semplicemente affacciandomi dalla finestra di casa. Fu subito abbandonata e data in pasto ai ... vandali. Si pensò poi di utilizzarla come casa delle associazioni, previo restauro. Non se ne fece niente. Fu successivamente data in gestione a una maestra che vi creò un asilo e la tenne per due o tre anni. La lasciò e non si seppe perché. Fu di nuovo data in mano ai vandali, che fecero qualcosa di più. Decisero di fame un luogo davvero originale: vi impiccavano i cani randagi. Ma i. cani vi tornarono da vivi, quando alcuni scommettitori iniziarono la loro attività di scommesse clandestine, addestrando e facendo gare con i pitbull. Ancora un lungo periodo di abbandono; infine l'arrivo a Scampia di tre Fratelli delle Scuole Cristiane, il restauro e poi la gestione da parte di questi Fratelli, con attività di recupero scolastico per ragazzi difficili. Oggi quella struttura, che ha preso il nome di CasArcobaleno, è piacevole, sobria e spesso viene utilizzata anche per incontri di carattere socio-culturale.

Franco Maiello, Passaggio per Scampia, Tullio Pironti Editore, Napoli 2009, pag. 53


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