RIFLETTORI DI LUCE
Uscendo dalla stazione della metropolitana a
Scampia, si è accolti da un manifesto di benvenuto che annuncia: "Se ci
credi, puoi trovare un mare di bene a Scampia ".Il 24 maggio 2015, 12
studentesse e due Fratelli e una docente, dopo aver viaggiato per più di 4.000
miglia, da New York, solcavano l'uscita della metro di
Scampia, in una sorta di "nuovo
allunnaggio"(?): erano la carovana lasalliana dell'"International
Lasallian Learning Service Experience" organizzata dal Manhattan College e
sostenuta dalla Kappa Delta Pi, l'"International Honour Society"
degli educatori.
Lasciamo a loro la voce affinché raccontino
ciò che hanno "ascoltato, visto con i loro occhi, toccato con le loro
mani e contemplato" in questa esperienza d'immersione nel "MARE
DI BENE" di Scampia.
Siamo giunte a Scampia con "occhi
aperti, menti aperte e cuori aperti", non importava quello che avremmo
fatto, dove saremmo vissute o che avremmo incontrato. Abbiamo trovato il
"MARE DI BENE" nei cuori e nelle menti dei giovani di Scampia con i
quali abbiamo interagito con ogni giorno;
nei Fratelli Lasalliani, nelle Suore della Provvidenza e nei loro
partner Lasalliani con cui abbiamo collaborato nelle varie esperienze educative.
L'ospitalità di tutta la Famiglia Lasalliana di Scampia è stata straordinaria!
Hanno fatto di tutto per darci il benvenuto e ci hanno fatto sentire che siamo
state parte della loro grande famiglia. Siamo stati orgogliose di essere
invitate a far parte di questa missione straordinaria! Abbiamo aderito insieme
a questa comunità dinamica per aiutarli a esigenze rispondere insieme alle
esigenze dei giovani. Ci siamo incontrati due volte al giorno per pregare,
meditare, riflettere e comunicare tra noi, utilizzando la Parola di Dio e i
testi di San Giovanni Battista de La Salle [RT]
Siamo state accolti a braccia aperte. Al
nostro primo incontro della Comunità, fummo invitate a sporcarci le mani nella
terra di Scampia, le abbiamo immerse in profondità, come abbiamo potuto, il
messaggio era chiaro: il nostro ministero con i giovani doveva essere attivo,
senza timore.. dovevamo sporcarci le mani! Questo semplice rito simboleggiava
che eravamo ufficialmente pronte per iniziare la nostra missione. Che bel modo
per iniziare un viaggio. [RT]
Questo viaggio ha ampliato il mio punto di
vista e mi ha aperto per lasciarmi ispirare e crescere ogni giorno ed essere
una persona ancora migliore di quanto non fossi il giorno prima. [MW]
Mi piaceva mangiare ogni giorno tutti
insieme attorno al grande tavolo - mi ha dato un senso di connessione e di
appartenenza alla nostra comunità. [JD]
Ho imparato a conoscere il valore delle
amicizie, il vero significato della felicità e l'importanza di avere una buona
educazione. [JD]
Vivere a New York e frequentare Manhattan College
è un lusso. Noi non pensiamo alla vita delle persone che lottano. C'è una
povertà profonda e ci sono molte famiglie in difficoltà, proprio dietro gli
angoli a noi più vicino come in tutto il mondo. Per le ultime due settimane di
maggio 2015, 15 di noi hanno avuto la possibilità di uscire dalle nostre
campane di vetro e dalle nostre zone di comfort e aiutare chi ne ha veramente
bisogno. Scampia non è nota per gli splendidi edifici, per un panorama
mozzafiato, o per deliziosi ristoranti italiani. E' nota per la droga, la
violenza, la povertà. Per tutte noi, questo è stato uno shock. [AR]
L'esperienza più memorabile per me è stato
insegnare l'inglese alle giovani mamme. Erano madri che allevano i figli da
soli; i loro mariti erano in carcere. Sono stata in grado di utilizzare le
competenze di vita reale che avevo imparato nei miei corsi universitari. Le
mamme hanno imparato un bel po' di inglese nel tempo trascorso insieme. [GD]
Il tema del nostro viaggio era di essere
"RIFLETTORI DELLA LUCE"! Volevamo aiutare a far brillare di luce le
zone buie della vita, le menti e i cuori dei giovani che avremmo incontrato.
Abbiamo definito questa luce come:
conoscenza, verità, comprensione e compassione.
Il primo giorno, gli studenti di "IO
VALGO" non si sono presentati, sono stati
maleducati e poco attenti. La barriera linguistica sembrava rendere
tutto più difficile, ma mentre i giorni passavano, sono stata in grado di
comunicare sempre di più con loro ed erano veramente ricettivi. [TC]
Il mio cuore è stato colpito da un ragazzo
di 15 anni, abbandonato dal papà e che dorme con la mamma durante la notte.
Questo ragazzo, o bambino(?), è alla disperata ricerca di affetto. Non ho mai
provato una cosa del genere prima d'ora. Ho iniziato a dubitare di me stessa -
sarei stata in grado di aiutare e di relazionarmi con a questi studenti?
Il giorno dopo ho scoperto che le paure
nella mia testa erano completamente sbagliate. Questi giovani erano, e sono,
molto più delle loro urla o dei comportamenti scorretti. Erano calorosi e
cordiali e ho potuto sviluppare rapporti di affetto e di rispetto con loro.
[MW]
A CasArcobaleno, veramente si "toccano
i cuori, si sfidano le menti e si aiuta a trasformare vite." La Regola dei
Fratelli afferma che "lo scopo dell'Istituto è quello di fornire una
educazione umana e cristiana ai giovani, in particolare il poveri". I
Fratelli, le Suore e i collaboratori Lasalliani lavorano direttamente con i
poveri, fornendo una “seconda opportunità educativa" ai giovani
economicamente svantaggiati, per le vittime dell'ingiustizia sociale, i ragazzi
di strada e quelli trascurati dalla società. Questi giovani sono socialmente,
emotivamente e spiritualmente poveri. Certamente questa esperienza ha
risvegliato la nostra coscienza sociale per riconoscere i poveri, i loro
problemi e di essere sensibili agli studenti più svantaggiati; nello spazio
educativo di Scampia si abbraccia ogni studente come fossero figli; si
rispettano la facoltà di ciascuno come se si dovesse donare la vita per ognuno;
le giornate sono realmente donate giorno dopo giorno; spero anch'io di colorare
la vita degli altri intorno a me, come succede a CasArcobaleno. [AV]
"Quando non si
riesce a trovare la felicità al di fuori, si può trovare all'interno." I
bambini che ho incontrato a Campo Rom sono stati la vera incarnazione di questa
affermazione. [TC]
Il campo Rom stata una delle parti più
toccanti e memorabili del nostro viaggio. Abbiamo imparato molto circa le
numerose sfide che si trova ad affrontare la Comunità Rom. Si è negato a loro
il diritto per una vita dignitosa. Vivono in roulotte e baracche senza acqua
corrente, servizi igienici, smaltimento dei rifiuti o riscaldamento adeguato.
Le strade che portano al campo rom erano letteralmente piene di immondizia. La
comunità Rom sopravvive chiedendo l'elemosina o con qualche furto.
Tutto quello che fino allora mi avevano
detto sugli "zingari" era: "Stai attenta e nascondi gli oggetti
di valore". Appena siamo arrivati con il camper scuola, ci sono stati 60 a
70 bambini che ci sono corsi incontro: sbattevano bastoni per terra e anche
contro il nostro furgone. Eravamo un po' nervose, ma poi ho scoperto che erano
così entusiasti e felici di vederci, perché eravamo venute per stare con loro.
Abbiamo cantato e fatto danze e bans tutti insieme. E 'stata un'esperienza
incredibile e commovente. Sono stata sopraffatta da come i bambini ci sono
corsi incontro e ci hanno abbracciato e hanno giocato con noi. Avevano strati
di sporcizia sui loro visi ed indumenti molto sporchi. Abbiamo giocato con loro,
li abbiamo presi a cavalluccio e abbiamo saltato la corda. Siamo state in grado
comunicare e di affezionarci. Ci hanno mostrato il valore della felicità, che
viene da dentro: non hanno nulla, ma sono più felici delle persone che hanno
tutto. [JD}
Nonostante l'ambiente che circonda la Casa
Arcobaleno sul lato esterno, l'amore e la speranza che viene fornito
all'interno delle mura di questa incredibile comunità, mi ricordano perché
voglio diventare un insegnante. [AR]
La citazione "la vera santità consiste
nel fare la volontà di Dio con un sorriso" mi ricorda i Fratelli, le
Sorelle e i Partner conosciuti a Scampia: vivono ogni giorno con grande
entusiasmo, con piena passione e con un infinito amore. [TC]
Fratel Ray, Fratel
Charles, Lisa, Zoe, Rachel, Giana, Kiri, Tara, Jessica, Allyson, Angela,
Caroline, Mickayla, Kathryn, Melissa
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