A SCUOLA DAI ROM 2
la Maestra Gina
Arriviamo al campo Rom... c'è sempre molto
entusiasmo.. il primo bambino che vede le macchina.. un piccola vedetta Rom,
corre baldanzoso ad avvisare gli altri...
più ci avviciniamo e più bambini vengono a salutarci.. sorridenti,
sporchissimi, festanti... infiniti "Ciao" risuonano nell'aria...
melodia celestiale... scendiamo.. tutti ci corrono incontro... chi abbraccia
l'adulto a chi è più affezionato, chi batte cinque a tutti, chi sorride e,
timidamente, aspetta un po' più in disparte... sanno che siamo giunti per
loro... loro ci aspettavano... come non pensare all'insegnamento sapiente della
volpe al piccolo principe?..
Appena siamo stati salutati tutti, Gina, una
ragazza Rom, si stacca dal gruppo e torna, con il suo nugolo di bambine e bambini,
all'interno del campo. Gina è la ragazzina che vuole sempre distribuire i
colori agli altri, decisa e un po' permalosa, vuole gestire il tutto e anche un
po' gestirci... torna correndo dal campo, sempre con la propria scorta o il
proprio seguito... ha una busta di plastica gialla in mano.. corre da Giorgia e
le dice: "Ecco le tue scarpe che hai lasciato qui ieri!"... il tono è
perentorio; la busta viene porta a Giorgia che, imbarazzata, prende il
sacchetto con le sue scarpe... tra noi gagè, noi volontari, noi cristiani c'è
un silenzio abbracciato da stupore: Gina è scalza, i piedi, sicuramente
callosi, sono neri.. l'abbiamo sempre vista correre sul cemento, tra i vetri di
bottiglie rotte, nel fango, tra la polvere... è scalza... chissà se ha mai avuto
un paio di scarpe... è scalza e nella sua profonda umanità e gratitudine, ha
conservato gelosamente il paio di scarpe di Giorgia per ridargliele... dal
sorriso e dagli occhi splendenti che ha, non credo che abbia mai pensato di
tenersi quel bene prezioso per sé: erano di una sua amica, di chi viene a
giocare con lei e tutti i suoi amici ed amiche.
Gina, ragazzina Rom scalza, restituisce le
scarpe...
Ci guardiamo... i
nostri occhi sono lucidi, meravigliati, entusiasti, stupiti, contenti... Gina
ci ha insegnato la dignità, la gratitudine, il rispetto, la legalità, il valore
dell'amicizia, l'umanità, la ricchezza del Regno di Dio... "I Poveri li
avrete sempre con voi"... coloro che non accumulano, non tengono...
disperdono, donano... rendono bello, vero giusto e luminoso il nostro mondo... meno
male che ci sono loro, così potremo essere salvati.... Grazie Gina, donna tanto
libera da non essere attaccata a nulla... Gina, maestra, giudice e salvatrice del nostro
vivere, del nostro donare, del nostro credere, del nostro sperare, del nostro
amare.
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