scuola superiore..una porta

“Elsa Morante”, la scuola superiore di Scampia… che ha ricevuto il nome da poco, prima si chiamava solo “Scampia”… un marchio terribile… abbiamo incontrato la vice preside, una donna in gamba, eppure anche lei ammette che stare a Scampia rubo la possibilità di sognare e pensare altrimenti, che ci sia un mondo normale, senza dover fare la gimcana tra l’immondizia, lo sporco, la trasandatezza… la succursale è stata nuovamente allagata nuovamente questa mattina, con degli estintori portati da fuori… ogni mattina i bidelli rimettono gli estintori nei luoghi stabiliti e alla sera li raccolgono… non è la prima volta... ogni finestra della centrale e della succursale è con le sbarre alle finestre, un bunker, un carcere… tutte tranne una… e da lì sono entrati, per allagare… il preside era giustamente avvilito, arrabbiato, deluso… ma mi chiedo, da osservatore esterno, che bisognerebbe fermarsi a chiedersi perché fanno ciò… solo vandalismo, affermazione di una superiorità rispetto agli adulti, se desiderano attenzione o una scuola diversa dove siano più al centro… loro i ragazzi di Scampia, quelli veri, che vivono in questa periferia… quale gemito o grido nascondano questi atti che costringono a fermare violentemente la vita della scuola… che sembrano voler stoppare la relazione con noi adulti… forse sono delle passerelle da decodificare, decifrare, ma soprattutto strade da percorrere per andare loro incontro… con Pina, la vicepreside, abbiamo sognato un po’ liberamente e ci si rivedrà, per esempio durante la settimana della legalità che faranno a dicembre… e altre occasioni che creeremo insieme... è stato un primo incontro… ma speriamo ce ne siano altri… per collaborare insieme…

Commenti

Post più popolari