PELLEGRINI A SCAMPIA
Come
pellegrini un gruppo di Fratelli del CIL sono passati per Scampia,
per conoscere la comunità e CasArcobaleno, per vivere l'eucarestia
con la comunità di S. Maria della Speranza... "per
rendere grazie e crescere nella speranza per l'effettiva presenza dei
Fratelli tra le persone Povere ed emarginate"
(156 Regola 2014).
Un
arietta soleggiata, ma fresca, li ha accolti... uomini di ogni
lingua, popolo e nazione...
Come
pellegrini scalzi... il rito d'accoglienza ha posto tutti i Fratelli
di fronte al "roveto ardente" che è Scampia, con la sua
storia, le sue ferite, le sue lacrime, le grida che sono arrivate
fino al cielo... ma anche spazio del e per la Parola di Dio così
evidente... Beati i poveri... Beati gli afflitti... Beati coloro che
hanno fame e sete di giustizia... Beati i puri di cuore... l'avete
fatto a ME... lo sporcarsi le mani ha ricordato l'evidenza della
"terra di Dio" su cui camminavano ora... o sempre, in
ognuno dei luoghi... Giappone, Colombia, USA, Congo, Benin, Rwanda,
Messico, Haiti, Sri Lanka, Bolivia, Spagna, Filippine, Camerun... in
cui "rendono
visibile al mondo, diviso da mille motivi,che la fraternità è
possibile, e che è evidente l’amore gratuito ed incondizionato di
Dio, di un Dio Trinità che non è altro che amore"...
e ha permesso a ciascuno di scendere e di radicarsi un po', per
qualche ora, a Scampia.
Come
pellegrini del Risorto hanno camminato sulle nostre strade, tra
CasArcobaleno e la Rettoria, e sono stati accolti dalla comunità che
celebra l'Eucaristia, grazie a Fabrizio sj: tutte e tutti uniti
attorno alla mensa del Signore come comunità che ha vissuto la
Parola e lo spezzare il pane durante la settimana passata e che
desidera ardentemente ritrovarsi per raccontare le "grandi
cose ha fatto il Signore per noi"... le
meraviglie vissute,
viste, ricevute e che è sempre pronta ad accogliere altri e altre
perché sono sempre un dono... ad ascoltare la Parola e condividere
Pane e Vino perché ci sia vita in abbondanza...
Come
pellegrini riconoscenti alla Provvidenza, hanno mangiato insieme,
grati del buon pranzo cucinato da Stefania... in compagnia dei
fratelli e sorelle, Bruno, Raffaele, Edoarda e Fidelma... con
Carmela, Fabio e Ludovica che fanno casa, gioiscono e lavorano nello
spazio lasalliano, educativo e colorato, di Scampia.
Come
pellegrini in salita... 10 piani a piedi!!! Qualcuno ha detto che
Scampia deve esser la comunità che abita più in alto
dell'Istituto... sono giunti per vedere la comunità fsc,
approfondire il significato dello stare, dell'essere una presenza tra
e con le persone di Scampia...
Come
pellegrini grati e riconoscenti hanno condiviso...
"Ho
amato ciò che ho visto: la comunità, le persone, il cibo, la terra,
l'eucarestia, i vostri progetti educativi..."
"Ho
capito che io, noi, nella mia realtà africana, siamo lontani dai
poveri"
"Ogni
Provincia dell'Istituto dovrebbe avere una presenza come la vostra,
per ricordare la centralità dei Poveri"
"È
stato un giorno stupendo! La presenza delle suore la rende un'opera
intercongregazionale nella periferia... ho vissuto un grande senso di
accoglienza... La mamma che ha cucinato per noi... tutti i dettagli
della giornata... mi hanno fatto pensare a come siamo noi nel
servizio degli altri... giornata interessante che mi ha fatto sorgere
molte domande".
"La
più bella giornata del CIL... c'era vita!
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