un decalogo
un decalogo per la vita spirituale* dei Fratelli
*un
vita considerata dalla prospettiva della fede.
1.
L'orizzonte della nostra missione e
della nostre spiritualita' e' il disegno divino di riconciliare tutte le
persone con Dio e tra di loro, in una comunione che sgorga e riflette l'amore
colmo di riconciliazione della Trinita'. Questo ci impegna a vivere
l'integrazione personale e la solidarieta' fraterna sia nella nostra missione
che nella vita comunitaria.
2.
La caratteristica della nostra
spiritualita' e' di essere una spiritualita' incarnata, relazionale e
ministeriale; e' una spiritualita' della misericordia E NON delLA RICERCA DELLA
purezza e della perfezione.
3.
IL fine della nostra VITA NELLO
SPIRITO E' quello di diventare come GeSU' nella sua intima comunione con il
Padre, NEl suo abbandono alla volontA' divina, NELla misericordia verso tutti.
Dobbiamo
entrare nello spirito e nelGLI atteggiamentI di GesU', imitandoLO SENZA
LASCIARCI ATTRARRE DALLo spirito
idolatra del mondo. L'essenza della vita di GeSU' si esprime nell'Eucaristia;
siamo chiamati a diventare il corpo di
Cristo che riceviamo.
4.
QUESTO cammino SI PERMEA
NELL'abbracciare E DISCERNERE la volonTA' di Dio nei doveri, nei bisogni e
nelle sofferenze inevitabili del "momento presente". Questo E', PER
NOI, il percorso spirituale dell'"abbandono a Dio".
5.
DIO si rivolge a noi negli impegni
quotidiani, neLLE NECESSITA' dei nostri alunni, nelle benedizioni come nelle
croci che viviamo; le risposte che diamo a queste chiamate, CI PLASMANO E FORMANO.
la formazionE, allora, e' PIU' un dialogo permanente con Dio, un'attenzione
piena di fede NELLA SUA PRESENZA NELla nostra vita CHe un programma
ORGANIZZATO.
6.
La nostra capacitA' di cooperare con
Dio e DI formarci IN QUESTO CAMMINO spirituale, dipende DALLA VOLONTA' DI
coltivare
lo spirito di fede nel guardare GLI inviti e le chiamate di Dio CON UNO SGUARDO
DI FEDE, nel fare tutte le cose in vista di Dio, e nell'avere fiducia che DIO
userA' IL momento presente per IL BENE.
7.
I mezzi e gli strumenti per
sviluppare lo spirito di fede sono:
*
la Parola di Dio, letta in chiave di
misericordia e nonviolenza,
*
la pratica della presenza di Dio,
*
la preghiera interiore,
*
l'esame di coscienza come momento per
riconoscere la misericordia e la compassione di Dio nella nostra giornata,
*
la preghiera di semplice attenzione
(contemplazione).
8.
La comunitA' E' il primo luogo in cui
la grazia trinitaria di vivere in comunione come fratelli E' ricevuta, provata
e vissuta; Come destinatari della misericordia e del perdono di Dio, cerchiamo
di metterci a servizio uno dell'altro, di essere testimoni della misericordia e
di perdonarci come Dio ci ha perdonati.
9.
L'amore colmo di riconciliazione
della TrinitA' ci spinge a:
*
essere inclusivi con le persone
escluse dalla pienezza di vita
*
impegnarci nell'associazione con
coloro che condividono la nostra missione
*
porre la nostra fiducia nello Spirito
(divina Provvidenza) per rendere il nostro lavoro/ministero proficuo, CONSCI
CHE I risultati non sono nelle nostre mani.
10. Vivere
la riconciliazione con Dio ci prepara e ci IMPEGNA a lavorare per la
riconciliazione nel mondo. CIO' significa costruire una socieTA' libera dalla
dominazione, DALL'escluSIONE E DALLO SfruttaMENTO. "Vivere come fratelli e
sorelle secondo la legge dell'amore" ci spinge ad educare alla
solidarietA' e non all'interesse individualistico, alla cooperazione e non alla
concorrenza.
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